La crostata con la marmellata di fragole
(Frolla allo yogurt)
Categoria dessert Reparti Pâtissier Metodi di cottura al forno Mise en place setaccio, spatola, bastardella, bacinella, tortiera, carta da forno, mattarello, cucchiaio
Ingredienti
Pax 10
Per una tortiera: farina tipo 00 g 400, yogurt magro g 125, burro g 80, uova n 2, lievito una bustina g 20, buccia di un limone grattugiato, zucchero a velo g 150, marmellata di fragole g 500, zucchero a velo g 30
Procedimento
Fase di preparazione
In una bastardella setacciare la farina con il lievito, unire a pezzetti il burro a pomata, lo yogurt, le uova, la buccia del limone grattugiata. Amalgamare il tutto senza imbastare troppo, lasciare riposare per un ora in frigo.
Fase di assemblaggio e cottura
Foderare la tortiera con la carta da forno, stendere la pasta a un cm circa coprire la tortiera come si fa per la crostata, versare la marmellata, livellarla, infornare a 180 °C per circa 45 minuti. Fare raffreddare e coprire di zucchero a velo.
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Qualcosa in più
Da albanesi.it
Yogurt è un termine la cui origine è asiatica (la forma turca è dell’VIII sec., yogurut), probabilmente fu prodotto per la prima volta nei Balcani. Si devono a Ilya Metchnikoff, biologo russo allievo di Pasteur, i primi studi sugli effetti benefici dello yogurt sulla salute degli esseri umani. Agli inizi del diciannovesimo secolo egli notò come le popolazioni bulgare fossero particolarmente longeve e attribuì tale fatto al notevole consumo di yogurt che, nella sua interpretazione, contrastava le infezioni batteriche grazie al suo benefico effetto sulla flora intestinale. La preparazione passa dalla fase di trattamento del latte (omogeneizzazione, pastorizzazione, definizione della quantità di crema ecc.) a quella di fermentazione, ottenuta con l’inoculo di colture selezionate di Streptococcus thermophilus e di Lactobacillus bulgaricus. Seguono operazioni di variazione del prodotto (come l’aggiunta di frutta). Con la fermentazione il lattosio viene scisso (idrolizzato) a glucosio e galattosio e il glucosio viene trasformato in acido piruvico che a sua volta è trasformato in acido lattico, responsabile del tipico sapore acidulo. L’acido lattico è anche responsabile della destabilizzazione delle micelle di caseina con conseguente coagulazione del latte. Per legge può essere denominato yogurt solo quello ottenuto utilizzando i due fermenti sopraccitati. Da notare che per la differente modalità di preparazione, gli yogurt di produzione orientale sono notevolmente più acidi rispetto a quelli prodotti e consumati in occidente. Lo yogurt dovrebbe essere uno dei cibi fondamentali nella dieta. Vantare le proprietà dei cibi spesso non ha molto senso: tutti i cibi contengono principi utili all’organismo come macronutrienti, vitamine, minerali ecc. Lo yogurt però ha caratteristiche uniche.
Il calcio – Contiene calcio, un microalimento che a differenza degli altri, non è assunto in quantità sufficiente in molte diete; l’affermazione è tanto più vera quando si parla al femminile. Il calcio potrebbe essere assunto anche dal latte o dai formaggi, ma lo yogurt ha il vantaggio di non contenere lattosio (a differenza del latte) e di essere poco calorico (a differenza dei formaggi).
L’indice di sazietà – Lo yogurt intero o alcune varietà di yogurt magro (per esempio quello greco) hanno un indice di sazietà molto elevato per cui sono molto indicati per essere inseriti in diete ipocaloriche. Da evitare invece i tradizionali yogurt da bere o quelli magri eccessivamente liquidi che hanno un indice di sazietà molto basso: sono poco calorici, ma, saziando di meno, si finisce per assumerne di più.
Un alimento completo – Lo yogurt intero è sicuramente un alimento completo perché contiene proteine, carboidrati, grassi. Lo yogurt, oltre a possedere evidenti effetti benefici sulla flora intestinale e conseguentemente sull’assimilazione di molte sostanze (vitamine prima di tutto), è sicuramente un elemento da inserire in un regime dietetico sano perché ha notevoli vantaggi. Innanzi tutto può essere usato anche da chi presenta intolleranza al lattosio, lo zucchero del latte. Molte persone lamentano, infatti, disturbi intestinali se la dose giornaliera assunta di latte supera un livello significativo (a volte basta anche un bicchiere). Nella preparazione dello yogurt, per effetto della fermentazione, il lattosio è scisso in altri due zuccheri, il glucosio e il galattosio, che non provocano gli stessi spiacevoli effetti dello zucchero di partenza. Ciò è particolarmente importante perché gli intolleranti al lattosio difficilmente, dovendo rinunciare al latte, riescono a introdurre una dose significativa di calcio nella dieta quotidiana. Infatti, gli altri alimenti ricchi di calcio, i formaggi, sono molto più calorici dello yogurt e necessariamente devono essere limitati nella dieta. Da ricordare inoltre che lo yogurt può essere usato nella preparazione di ricette culinarie in sostituzione del burro (per esempio nelle torte) o nel condimento di insalate (in sostituzione dell’olio) per ottenere piatti in versione light.
INFO AL. (latte intero) – Proteine: 3,47; grassi: 3,25; carboidrati per differenza: 4,66 (fibre: 0); ceneri: 0,72; acqua: 87,90; colesterolo: 13; sodio: 46; calorie: 61.
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