I ravioli verdi nudi
Categoria primi piatti regionali, preparazione tipica della regione Umbria e Toscana Reparti Entremetier Metodi di cottura ebollizione Mise en place coltellino, trinciante, tagliere, casseruola, sauteuse, scolapasta, cucchiaione, spatola, paletta ragno, vassoio, raschia setaccio, forchetta, bacinella
Ingredienti pax 6
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Spinaci freschi kg 1
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Ricotta g 700
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Uova rossi n 2
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Noce moscata un pizzico
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Farina q b
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Burro g 50
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Parmigiano grattugiato circa g 150
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Sale
Procedimento
Pulire, lavare molto bene gli spinaci e cuocerli in abbondante acqua salata, scolarli, raffreddarli, strizzarli e tritarli. Su una spianatoia, mettere la ricotta asciutta, unire gli spinaci, il parmigiano, i rossi d’uova, una puntina di noce moscata e il sale, impastare il tutto aiutandosi con la farina il minimo indispensabile. Formare dei cilindretti, passarli nella farina e di seguito nell’acqua bollente e salata: sono pronti quando emergono in superficie, alzarli delicatamente con una paletta ragno e unirli al burro fumante e parmigiano.
I ravioli verdi nudi, è una preparazione diffusa in Umbria e in Toscana, già dal cinquecento in sintonia con la cucina speziata legata a Caterina dè Medici, tramandatasi per secoli. Gli spinaci possono essere sostituiti, in tutto o in parte , dalle bietole.