Categoria Primi piatti riso e risotti Reparti: Entremetier Utensili: Trinciante, tagliere, mestolo, schiumarola, spatola di legno, pentola per il brodo, casseruola bassa, chinoise Metodi di cottura: in casseruola
Ingredienti per pax 10
Procedimento
Tenere in linea al caldo il fondo bianco, tritare finemente la cipolla. In un rondeau coprire appena il fondo di olio d’oliva, mettere la cipolla e l’alloro, fare rosolare a fiamma moderata rimestando.
A tempo aggiungere il riso e farlo tostare molto bene, bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare, ma non del tutto. Aggiungere il brodo da coprire appena il riso, continuare la cottura girando continuamente; disciogliere lo zafferano in un po’ di brodo e aggiungerlo al risotto. Continuare ad aggiungere il brodo man mano che il liquido viene assorbito dal riso fino a quando il chicco risulta cotto; mantecare con il burro e parmigiano.
Indicazione
La ricetta originale del risotto alla milanese prevede anche l’impiego di 150 grammi di midollo di vitello, sbollentato in acqua bollente e aggiunto al fondo di cottura.
I principali risi italiani sono:
Riso tondo (o comune), a grani corti e tondeggianti, cuoce velocemente ed è adatto per dolci e minestre (per esempio, le varietà Americano 1600, Balilla, Rubino, Ticinese).
Riso medio (o semifino), a grani semilunghi di grandezza media, è particolarmente adatto per supplì, timballi, riso bollito (per esempio Italico, Lido, Padano, Vialone nano). La varietà “Vialone nano” è una delle più apprezzate per la sua versatilità in cucina, tanto da essere utilizzata anche per la preparazione di risotti.
Riso lungo B (o fino), a grani lunghi e grossi, è resistente alla cottura e adatto per risotti e guarnizioni (per esempio Ribe, S. Andrea, Smeraldo, Vialone).
Riso lungo A (o superfino), a grani molto lunghi e grossi, è estremamente resistente alla cottura e adatto per risotti e guarnizioni (comprende le varietà Arborio, Baldo, Carnaroli, Roma). Il “Carnaroli” è considerato il “re dei risi” e, grazie al basso grado di collosità e all’elevata capacità di resistenza alla cottura che lo caratterizzano, può essere utilizzato anche per la preparazione del riso pilaf.