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Hamburger alla griglia


Categoria: secondi piatti di carne (manzo) Reparti: Garde-manger, saucier Utensili: tagliere, boucher tritacarne, bacinella, vassoio, spatola Metodi di cottura: griglia induzione

Ingredienti Pax 4Hamburger alla griglia

  • Polpa di carne di manzo g 500
  • Olio evo ml 10
  • Pepe un pizzico

Procedimento

Pulire dalle parti superflue la carne e passarla per due volte al tritacarne a maglia media. Mettere la carne in una bacinella, aggiungere un pizzico di pepe e l’olio evo, con le mani amalgamare bene pressandola. Formare un salame di grosse dimensioni e dividerlo in quattro pezzi, sempre su un vassoio leggermente oliato, formare i medaglioni. Riscaldare la griglia a 160 °C e fare cuocere gli hamburger al termine salare e servire con un filo di olio, accompagnato con uno spicchio di limone. L’hamburger può essere servito con la classica patata fritta oppure con verdure al salto.

Scaloppine di maiale alla sorrentina con melanzane a funghetto


    Categoria: secondo piatto base di carne (lonza di maiale) Reparti interessati: Garde-manger, saucier Metodo di cottura: induzione padella Utensili usati: boucher, trinciante, tagliere, batticarne, padella lionese, placca bassa, pennello, mestolino, cucchiaio, vassoio

    Ingredienti Pax 4

  • Scaloppine n 8 pezzi (g 400)
  • Mozzarella g 50
  • Pomodori rossi q b
  • Basilico due foglie
  • Fondo bruno di vitello ml 30
  • Vino bianco ml 60
  • Melanzane g 300
  • Aglio spicchio n 1
  • Prezzemolo tritato una presa

    Procedimento

    Fase di preparazione: tagliare la lonza del maiale a scaloppine, batterle. Tagliare a fette la mozzarella e farla sgocciolare molto bene, lavare e tagliare a fette i pomodori, a julienne il basilico, a dadoni le melanzane, tritare l’aglio e il prezzemolo. Su un vassoio mettere la farina, poi il sale, adagiare la carne, il sale e la farina. Lavare, zebrare le melanzane e tagliarle a dadoni, metterla in uno scolapasta con un pò di sale fino per un paio d’ore.

    Fase cottura: in una padella lionese fare rosolare la carne, sgocciolare il grasso in eccesso, aggiungere una noce di burro, bagnare con il vino bianco, alzare la carne e posizionarla sulla placca imburrata; aggiungere nella padella il fondo bruno e tirare la salsa, con l’aiuto dello chinoise filtrarla e mantenerla in caldo. Sistemare al centro di ogni pezzo di carne una fettina di pomodoro, una di mozzarella, il basilico e un pò di salsa.

    In una placca bassa mettere l’olio d’oliva le melanzane e l’aglio, mescolare e infornare a 160 °C per 20 minuti, al termine tirare dal forno e aggiungere il basilico e il prezzemolo. Mettere le scaloppine in forno a 180 °C il tempo di riscaldare e far sciogliere la mozzarella.

    Fase di assemblaggio e servizio: mettere la carne su un lato del piatto forno, ancora un filo di salsa calda e contornare di melanzane, decorare con foglie di basilico fresco.

    cosciotto di maiale

    La carne è una delle principali fonti di proteine, vitamine (principalmente A e B) e sali minerali quali principalmente il ferro. Si è soliti suddividere le carni per il colore che hanno e sono: rosse, bianche e scure.

    Le carni bianche sono tipiche degli animali giovani: vitello, capretto, agnello, maiale, pollo, tacchino, coniglio e quelle dei pesci. Le carni bianche, data la natura delle fibre muscolari più piccole e meno filamentose, risultano però generalmente più masticabili e digeribili, e quindi particolarmente adatte nelle diete di bambini, anziani e convalescenti. Non richiedono per il loro consumo nessun tempo di maturazione e possono essere consumate immediatamente dopo la macellazione.

    Le carni rosse sono degli animali da macello adulti: bue, montone e cavallo e di alcuni animali da cortile: piccione, faraona e anitra. Sono ricche di sangue e quindi di ferro. Richiedono, per essere consumate, un certo tempo di maturazione, detta frollatura. Con la frollatura questa carne subisce profonde modificazioni, le fibre muscolari diventano tenere e friabili e una elevata percentuale delle proteine muscolari vengono trasformate in composti di maggiore digeribilità.

    Le carni scure sono della selvaggina, contengono una bassa percentuale di grasso e presentano una maggiore durezza delle fibre muscolari e per essere consumate richiedono un maggior tempo di frollatura che le rendono particolarmente pregiate. In questo ultimo caso il periodo di frollatura porta la carne ai limiti del processo putrefattivo. Tutte e due le classi di carne, contengono aminoacidi essenziali e sono facilmente assimilabili dal nostro organismo.